mercoledì 3 settembre 2008

Garante Privacy: stop alle telefonate promozionali indesiderate

La notizia può essere letta sul sito del Garante per la Protezione dei Dati Personali, qui. Il Garante ha posto uno stop alle telefonate fatte a scopo promozionale senza che l'abbonato abbia prestato il proprio consenso informato all'utilizzo del proprio numero telefonico a tale scopo.
Tutto è partito a seguito di numerose segnalazioni di privati cittadini, contattati telefonicamente da aziende che proponevano loro beni e servizi vari.
Gli abbonati tuttavia non erano stati preventivamente informati che i propri numeri di telefono sarebbero stati messi a disposizione di terzi per lo svolgimento di attività promozionale, né tanto meno era stato richiesto il loro consenso per tale attività.
Da qui l'intervento del Garante e l'emanazione di provvedimenti per bloccare le chiamate indesiderate e non preventivamente autorizzate.
L'Ente ha infatti vietato ad alcune società che realizzano e vendono banche dati di proseguire nell'ulteriore trattamento dei dati personali degli utenti, che in questo caso si concretizzano nei numeri di telefono utilizzati poi per telefonate promozionali.
I dati così raccolti, secondo il Garante, risultano infatti acquisiti illegittimamente: in primo luogo perché il loro titolare non è stato informato dell'uso che se ne sarebbe stato fatto; in secondo luogo perché non è stato chiesto il preventivo consenso alla cessione di tali dati ad altra società.
Con i medesimi provvedimenti è stato fatto divieto di utilizzare tali dati anche alle società che li hanno acquistati per poi promuovere prodotti e servizi, in quanto, anche in questo caso, manca il consenso informato del titolare di tali dati.
Ne deriva che le società che intendono promuovere beni o servizi a mezzo del telefono, non potranno utilizzare i numeri degli abbonati raccolti in banche dati, ed eventualmente acquistate da società terze, se non vi è stato il preventivo consenso informato a tale utilizzo del titolare del numero .

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